Non esiste una pasta di qualità, senza grani eccellenti. La storia della Porreca è tutta qui. Fortemente radicata su queste convinzioni e costruite fin dal secolo scorso da Eustachio Porreca, amministratore delle proprietà terriere di una delle più importanti famiglie nobiliari del Sud Italia, che per loro conto gestiva ampie distese di campi coltivati a seminativo, prima a San Ferdinando di Puglia e poi a Genzano di Lucania. Da quella stessa competenza è nata la nostra pasta, che usa gli stessi grani antichi e italiani di allora, rigorosamente prodotti in Puglia e Basilicata e a noi familiarmente noti: Senatore Cappelli, Simeto, Marco Aurelio, Svevo, Arcangelo, Quadrato e Aureo. Grani di qualità superiore, coltivati e accuditi su di un territorio millenario, un tempo regno incontrastato di Federico II di Svevia, lo Stupor Mundi.
I grani
LA NOSTRA IDENTITÀ
PROPRIETÀ ANTICHE
La nostra pasta di semola di grano duro è figlia prediletta di una terra nobile e aspra custodita tra le valli bradaniche lucane e le dolci colline della Murgia pugliese, ricca di grani pregiati e di fonti sorgive purissime. Ottenuta dalla trafilazione, laminazione ed essiccamento di un impasto preparato, esclusivamente, con semola di grano duro e acqua, senza l’aggiunta di sostanze coloranti e conservanti. Proprietà antiche, che non disperdono l’amido, assicurandone la tenuta durante il tempo della cottura e un gusto unico e autentico. Una qualità assoluta, basata sulla perfetta semplicità dei due unici ingredienti, e della purissima qualità della semola macinata e raffinata esclusivamente con molitura a cilindri e setacci meccanici. Una pasta con proprietà uniche, garantita dalla rigorosa selezione delle materie prime prodotte, orgogliosamente, a pochi centinaia di metri dal nostro pastificio.
FIN DALL’ORIGINE
Se produci pasta in Italia, inevitabilmente ti appassioni alla macinazione dei grani. Alle tecniche di coltivazione, per capire quali sono quelli migliori e dove poterli trovare e produrre. Conoscere questo mondo, aiuta a capire i processi successivi. Ad avere pazienza e accortezza, in un mondo estremamente veloce. Ogni elemento è utile e decisivo, se si vuole produrre una pasta di grande eccellenza. Usando le conoscenze di una volta e traslandole all’utilizzo di macchinari moderni ed efficienti. È così che la tradizione si sposa con l’evoluzione. L’intera filiera artigianale italiana ha compreso che per traguardare obiettivi futuri, bisogna tornare alle origini. Recuperare i grani antichi, tornando a preferire la macinazione di qualità e creando un ambiente perfettamente integrato nel territorio che lo ospita.
COLTURA ITALIANA
Se non fossimo dei produttori italiani, non saremmo, con ogni probabilità, dei produttori. Questa è la certezza di una azienda alimentare, che fa del marchio italiano il proprio orgoglio, contribuendo fattivamente ad arricchire il più vasto patrimonio agroalimentare al mondo. Un’eccellenza assoluta, così come certificato dal Cav. Giuseppe Pellicola, per noi tutti “Peppino”, papà di uno dei nostri soci e nostro consulente qualificato da cinquant’anni di lavoro nel mondo della semola di grano duro. Le nostre antiche diversità territoriali sono diventate, nel nostro caso, un autentico punto di forza, dove far convergere storie e tradizioni, dalla Puglia alla Basilicata. Il tutto cesellato da una conduzione tradizionale per certi versi familiare che guarda all’innovazione tecnologica e ai nuovi mercati internazionali. La scelta di utilizzare solo grani antichi e, soprattutto, la volontà di produrre in queste terre fa di questa pasta un’aspirazione all’eccellenza assoluta.
