La nostra casa

LA NOSTRA CASA

Il luogo della nostra produzione è lo specchio delle nostre origini centenarie. Fin dal 1924, quando nostro nonno, Eustachio Porreca, percorrendo a cavallo queste strade sterrate, a metà tra Puglia e Basilicata, già immaginava che proprio lì, tra Genzano di Lucania e Acerenza, a pochi chilometri dal Castello di Monteserico, sarebbe stata generata la nostra pasta. Allo stesso modo in cui sua moglie Antonietta la preparava, tutte le settimane, con sapienza impareggiabile, tramandandone i segreti alle loro figlie, Cosetta, Emma e Alba. Proprio qui, a due passi da migliaia di campi coltivati a grano, c’è la nostra casa, che custodisce orgogliosamente gli stessi insegnamenti di una volta, anche attraverso l’uso di telai in legno e di matrici in bronzo per la trafilatura.

TRA PUGLIA E BASILICATA

È in questi luoghi che, quotidianamente, si compone il nostro paziente lavoro artigianale. Un territorio millenario, un tempo regno incontrastato di Federico II di Svevia, lo Stupor Mundi. Ed è proprio qui, tra le valli bradaniche lucane e le dolci colline della Murgia pugliese, che nasce e matura il nostro grano di qualità superiore. Un luogo incantato, sorvolato da falchi grillai dove, da oltre un secolo, custodiamo lo stesso identico procedimento, che rende unici i nostri prodotti. Dai conchiglioni alle orecchiette, dalla calamarata alle candele, dai paccheri agli strascinati. Decine di formati di pasta di semola di grano duro e di pasta di semola integrale ottenuta, esclusivamente, dai nostri grani pregiati e da fonti sorgive purissime. Una qualità assoluta, garantita dalla rigorosa selezione delle materie prime, prodotte, orgogliosamente, a pochi centinaia di metri dal pastificio.

IN GIRO PER IL MONDO

L’indole dei pugliesi è sempre stata quella di guardare oltre. Nella nostra famiglia, il primo ad avventurarsi fuori dai propri confini regionali è stato proprio Eustachio Porreca che, poco più che ventenne, ha lasciato la natia Barletta, in Puglia, per raggiungere la Basilicata. I Conti Cafiero che già lo avevano valorizzato nelle terre di San Ferdinando di Puglia, decisero che c’era bisogno di uno come lui, uomo onesto e dedito al lavoro, per amministrare i tanti possedimenti attorno al Castello di Monteserico. Oggi come ieri, la terza generazione gira il mondo, per far conoscere la qualità della sua pasta. Monaco di Baviera, Shanghai, Buenos Aires, New York, sono solo alcune della capitali internazionali che, finora, hanno sposato, orgogliosamente, la sua tradizione.

IDENTITÀ ITALIANA

L’Italia ha il più vasto patrimonio agroalimentare al mondo. Un’eccellenza assoluta che primeggia sul piano della qualità, della sostenibilità e del rispetto della tradizione. Un paese unico, caratterizzato da grandi diversità territoriali e climatiche che si sono plasmate in culture, storie e tradizioni, eccezionalmente varie e uniche, proprio come per la nostra pasta. Caratteristiche esportate, quasi sempre, da aziende a conduzione familiare, che hanno sapientemente puntato sulla valorizzazione dell’unicità dei propri prodotti. Un processo supportato dagli stretti legami con il territorio e con il patrimonio culturale e dalla capacità di abbinare tradizione e costante innovazione. Anche per questo si spiega l’implementazione delle nostre esportazioni, un’ulteriore conferma del forte legame che unisce le eccellenze agroalimentari italiane al proprio territorio di origine.

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